ATTIVITA' PROGETTUALE
LA POESIA E' FANTASIA...
LA POESIA E' FANTASIA...
ATTIVITA' PROGETTUALE A.S.2015/16
CLASSE 1 A
INSEGNANTE LAMURA ANNA MARIA
TUTOR RUSSO MARIA LUCIA
LA POESIA E' FANTASIA...
L'attività viene realizzata con gli alunni della classe 1 A SCUOLA PRIMARIA
Due lezioni da due ore
INS. LAMURA ANNA MARIA - TUTOR RUSSO MARIA LUCIA
Fare poesia fa vivere esperienze capaci di trasmettere qualcosa di originale
La poesia non sempre trova il giusto spazio nella scuola attuale, non per pigrizia delle insegnanti, ma per la complessità dello stesso sistemascuola che troppo spesso privilegia la “quantità” alla “qualità. La scuola primaria come “ambiente educativo di apprendimento”, nel quale il bambino osserva, descrive, sperimenta l’educazione linguistica può attuarsi anche mediante un Progetto di poesia, attraverso il quale l’alunno impara divertendosi. Attraverso l’espressione poetica s’impara a conoscere meglio se stessi e le cose che ci circondano, a sviluppare la fantasia, a rapportarsi in modo sempre più consapevole e significativo con le altre persone. L’incontro dei bambini con la poesia avviene sin dalla più tenera età e in svariati modi: la lettura della mamma da un libro, la visione di uno spettacolo teatrale o televisivo…. L’obiettivo del leggere e fare poesia è un’attività di gioco/esercizio con le parole per
imparare a comprenderle e ad usarle divertendosi. I giochi con le parole e gli esercizi linguistici arricchiscono le possibilità di scrittura, interessano, suscitano curiosità e divertimento soprattutto nei più piccoli. “ Il linguaggio metaforico è quello più vicino ai bambini perché intriso di creatività e magia; la poesia è quindi vicina ai bambini in quanto espressione metaforica della realtà”(Cristina Balzaretti autrice di “Laboratorio poesia”).
L' attività vuole favorire l’apprendimento cooperativo e far acquisire ai bambini nuove modalità espressive sostenute dall’utilizzo creativo delle nuove tecnologie. Intende, inoltre, attribuire un ruolo centrale agli alunni sia nella fase della lettura della poesia sia in quella più creativa. La poesia proposta dall’ insegnante funge da supporto e approfondimento al tema dell'incoraggiamento.
DESCRIZIONE DELL'ATTIVITA'
Dopo un’animata discussione su “cos’è la poesia”, abbiamo provato insieme a definirla: “Rime, sentimenti, fantasia... questi sono gli ingredienti della poesia. Guarda attraverso il tuo cuore,ascoltalo,prova a descrivere. Ecco cos’è la poesia!”
Ho comunicato ai bambini che da questo momento sarebbe cominciato un ' attività speciale, fatta di parole per sognare,pensare ed anche per giocare….
Successivamente viene proposta ai bambini una poesia dal titolo :
" L'uccellino che impara a volare".
ATTIVITA'
L'insegnante
- elabora una mappa concettuale alla lavagna "COS'E' LA POESIA"
- legge e/o recita la poesia scelta
- la scrive su carte di diverso formato e colore, utilizzando caratteri diversi o di diverso colore
- visione del videopoesia "L'uccellino che impara a volare"
- fa realizzare un disegno a ciascun bambino
- allestisce un cartellone con gli elementi prodotti
- aiuta gli alunni a memorizzare il testo (recitazione individuale, collettiva, a piccoli gruppi)
- fa scrivere e leggere il testo originale
discute, elabora e realizza con gli allievi un progetto per comunicare ad altri (compagni o genitori) il lavoro svolto attraverso la presentazione di ciò che si è prodotto individualmente o in gruppo (es: cartelloni,disegni,foto)
CONOSCENZE
- Leggere semplici e brevi testi poetici
- Riconoscere le caratteristiche essenziali che contraddistinguono un testo poetico
- Esprimere semplici pareri personali su di essi
- Produrre testi creativi sulla base di modelli dati
ABILITA'/CAPACITA'
- Scrivere correttamente
- Saper contare i suoni-sillaba
COMPETENZE
- Riconosce le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi
- Apprezza il linguaggio poetico riconoscendone la dimensione estetica e comunicativa
- Inventa e scrive semplici filastrocche
OBIETTIVI FORMATIVI
· comprendere una comunicazione efficace che si attua con il supporto e l’integrazione di diversi linguaggi
· comprendere che è possibile esplorare la realtà sia attraverso la parola che l’immagine
· utilizzare abilità trasversali (osservazione – ascolto – comprensione – produzione – creatività – manualità) per comprendere ed esprimere emozioni
- Sviluppare la creatività dell’alunno, coinvolgendolo
FINALITA' EDUCATIVE
- Educare alla collaborazione
- Apprezzare la lingua come strumento per esprimersi (stati d’animo)
STRUMENTI
Testo della poesia
riproduzione dell’opera
fogli di carta da disegno,cartoncini , carta da pacco per eventuali cartelloni
matite nere e colorate, pennarelli
LIM
Videopoesia
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
- lavoro a coppie o in piccolo gruppo
- lavoro individuale
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
- Lettura, memorizzazione e recitazione del testo poetico
- rilevazioni sulle modalità di apprendimento collaborativo
- rilevazioni sulla capacità di comunicare ad altri cosa e in che modo si apprende
attraverso
- la lingua orale: dialoghi, confronti, conversazioni, racconti d’esperienza, recitazione
- la lingua scritta: giochi di parole
- il linguaggio del corpo: la voce
- il linguaggio delle immagini: il disegno
- la manualità: l’esecuzione di un progetto
L’uccellino che impara a volare
È arrivato il momento di essere coraggioso.
La mamma mi ha detto che è tempo che il nido
abbandono…
Lei sarà sempre vicino a me, in questo mio primo
volo.
Ho paura, ma con lei al mio fianco, prendo coraggio.
Guardo in giù e mi rendo conto che siamo veramente in alto.
Non avevo mai avuto prima, la necessità di
guardare in basso…
La mamma si lancia per prima con il suo volo
maestoso.
Io sono paralizzato, non posso, ho terrore, è
troppo avventato!
Ma la mamma mi rassicura; “ci sono io mio piccino non avere paura.
Anche io ci sono passata, vedrai è bello te
l’assicuro.
Per prima cosa; apri le tue ali e stai vicino a me,
dopo vedrai che viene tutto da sé.”
Tanti anni fa la tua nonna m’insegnò a volare
nello stesso modo,
so bene quel che provi, ti capisco mio tesoro,
ma so anche che ce la farai perché la forza è dentro di te.”
Prendo valore e mi lancio, non con timore, ma con
coraggio.
E succede qualcosa di magico che non immaginavo...
Sento il vento sul volto, sulle ali, su tutto il mio
corpo.
Ma sento anche che posso planare su quest’aria
tutta mia.
Il sole mi riscalda, la mamma m’accompagna,
piano piano la paura si allontana…
Scorgo delle cose che non avevo mai osservato;
animaletti che contenti camminano sul prato,
uno specchio d’acqua, che la mamma chiama lago.
Sono felice, gioioso ed abbraccio la mamma.
Provo libertà, ma anche responsabilità,
perché so che un giorno toccherà a me insegnare,
ad un piccolo uccello a volare…