la ceramica di Vietri
una ceramica italiana
Vietri
Vietri si nella provincia di Salerno in Campania. Vietri sul Mare è a ridosso di Salerno e dei grandi moli da cui partono i traghetti per Palermo, Messina, Olbia, Tunisi, ecc. Il paese, con i suoi 8.200 abitanti, è la località più popolosa della Costiera ed ha una storia antica: è stata fondata dagli Etruschi e poi ampliata dai Romani.Meta nell’arco dell’anno di centinaia di migliaia di vacanzieri che da tutta Europa si spingono fin qui per ammirare lo spettacolo dei monti che si tuffano nel mare, Vietri sul Mare è famosa per la lavorazione della ceramica.
la storia della ceramica di Vietri
L’arte della ceramica a Vietri sul Mare, è un artigianato fantasioso che coglie il fascino dei colori della costiera amalfitana e che, ancora oggi firma il paese e tutta la zona in maniera inconfondibile. Essa ha tradizioni antichissime, anche se purtroppo non documentabili con attribuzioni certe per l'impossibilità di distinguerla dalle ceramiche coeve dell'arco campano.
Le origini si fanno risalire probabilmente ai Tirreni, fondatori di Marcina, come testimoniavano alcuni ritrovamenti avvenuti a Raito nel 1929-‘30 purtroppo andati distrutti.
La storia della ceramica vietrese è comunque, legata alla complessa vicenda di quella salernitana, che aveva diversi centri di produzione sparsi un po’ ovunque. Vietri aveva, però, il vantaggio, rispetto ai centri interni, di essere vicina al mare, di essere legata a Cava di cui fino al 1806 è stata un casale, e di usufruire dei risvolti positivi degli scambi commerciali di Amalfi e Salerno con il mondo orientale che avevano contribuito, alla fusione dei motivi della ceramica bizantina e greca con il mondo latino.
Le origini si fanno risalire probabilmente ai Tirreni, fondatori di Marcina, come testimoniavano alcuni ritrovamenti avvenuti a Raito nel 1929-‘30 purtroppo andati distrutti.
La storia della ceramica vietrese è comunque, legata alla complessa vicenda di quella salernitana, che aveva diversi centri di produzione sparsi un po’ ovunque. Vietri aveva, però, il vantaggio, rispetto ai centri interni, di essere vicina al mare, di essere legata a Cava di cui fino al 1806 è stata un casale, e di usufruire dei risvolti positivi degli scambi commerciali di Amalfi e Salerno con il mondo orientale che avevano contribuito, alla fusione dei motivi della ceramica bizantina e greca con il mondo latino.
museo della ceramica a Vietri
a Vietri si trova un bellissimo museo della ceramica. Le ceramiche esposte sono in massima parte vietresi, ma anche provenienti da altri siti della Campania come Ariano Irpino e Cerreto Sannita, esemplari dalla Puglia, Calabria e Liguria. Il percorso si divide in vari settori; inizia dalla Torretta Belvedere con oggetti di carattere religioso e devozionale, come targhe votive e acquasantiere domestiche; poi con la documentazione relativa al vasellame di uso quotidiano, databile in gran parte all'Ottocento e termina attraverso varie sezioni nominative, con il cosiddetto “periodo tedesco”, quando tra gli anni Venti e Trenta artisti stranieri, soprattutto tedeschi, rivoluzionarono il repertorio locale con motivi quotidiani. Dal 1999 un secondo spazio espositivo conserva ed esibisce le nuove collezioni acquisite negli ultimi anni dalla Provincia di Salerno..
temi delle ceramiche di Vietri
I temi ricorrenti e caratteristici rappresentati nelle creazioni sono quelli di un paesaggio agreste, di chiesette di campagna, di pastori e contadine, di animali da cortile tra cui il celeberrimo galletto di Vietri, che sono le icone di una tradizione radicata e arcaica contadina propria di queste terre.I piatti e le piastrelle in ceramica vietrese sono immersi in uno smalto bianco, lasciati asciugare e solo successivamente decorati a mano. I colori saranno più brillanti grazie ad una seconda cottura che fisserà le opere disegnate.
CERAMICA VIETRESE