I NATIVI AMERICANI
Creato da Alessia, Giulia M, Giulia F, Alessandro
INTRODUZIONE
STORIA
In quel periodo nello Stretto di Bering, che separa il continente americano da quello asiatico, il livello delle cque era più basso di oggi, e lasciava affiorare numerose isole vicine; non solo, ma allora come oggi, il mare era gelato per buona parte dell'anno.
Quindi era traversabile, a piedi o con semplici imbarcazioni, senza molta difficoltà.
A partire da questo periodo, popolazioni provenienti dalla Mongolia, in Asia, migrano in molte ondate successive attraverso lo Stretto, passando nel continente americano, nell'attuale Alaska; forse per la necessità di trovare nuovi pascoli, o nuovi terreni di caccia, o forse spinte dall'insaziabile curiosità dell'uomo di sapere che cosa c'è "più in là".Queste genti portarono in America cose nuove e sconosciute: l'arte di tessere, certe tinture, l'arco e la freccia, il modo di accendere il fuoco, quello di smussare una pietra, la fiocina, il cane domestico.Quando Colombo sbarcò in America, chiamò "indiani" gli indigeni perché era convinto d'essere arrivato nelle Indie, cioè in Asia.Così la parola "indiani" stette a indicare comunemente gli indigeni nordamericani, chiamati Pellerossa dai primi colonizzatori europei per l' abitudine dei guerrieri di tingersi il viso di terra rossa prima di scendere sul "sentiero di guerra".Quando Colombo sbarcò in America, chiamò "indiani" gli indigeni perché era convinto d'essere arrivato nelle Indie, cioè in Asia.Così la parola "indiani" stette a indicare comunemente gli indigeni nordamericani, chiamati Pellerossa dai primi colonizzatori europei per l' abitudine dei guerrieri di tingersi il viso di terra rossa prima di scendere sul "sentiero di guerra".
ALCUNE IMMAGINI
STATO ATTUALE
Questa immagine, rappresenta la viva presenza degli indiani d'America ancora oggi in riserve; qui possiamo osservarli mentre stringono la mano a Obama il presidente degli USA
RAGAZZINA
Questa immagine, ci mostra l'amore che gli indiani d'America hanno per la natura e come la curano e proteggono
ANZIANO SAGGIO
Per gli indiani d'America, la saggezza è una delle virtù che un uomo di valore deve avere
L'ORGANIZZAZIONE SOCIALE
Le tribù erano seminomadi (si spostavano saltuariamente) o stanziali (non si spostavano).
Ogni tribù riconosceva tre autorità : il capo tribù, il più stimato e il più saggio; il capo religioso in grado di predire il futuro e di guarire le malattie; il capo di guerra,il più coraggioso, rispettato da tutti i guerrieri.
All' interno della tribù ognuno aveva una propria funzione.
Gli uomini si occupavano della caccia e della guerra; le donne (squaw) accudivano i figli, cucinavano, confezionavano gli abiti, raccoglievano la frutta, montavano e smontavano le tende.
I bambini portavano al pascolo gli animali domestici, tenevano in ordine le armi dei guerrieri e pulivano il calumet, cioè la pipa del capo famiglia.
Gli anziani raccontavano le storie della tribù e insegnavano le virtù dei Pellerossa (il coraggio, la forza d'animo, la bontà e la generosità) ai più giovani.
LA RELIGIONE
Ogni aspetto del mondo dei Pellerossa era dominato da forze soprannaturali , invisibili e onnipresenti , che entravano nelle persone, negli animali e nelle piante.
Gli sciamani erano uomini e donne con poteri soprannaturali che facevano da tramite con il mondo degli spiriti e degli uomini, soprattutto per guarire gli ammalati .
Poiché lo sciamano conosceva le erbe medicamentose, gli europei lo chiamarono "Uomo di medicina", ma per uno sciamano e la sua tribù , tutto il potere degli spiriti era "medicina".
Gli sciamani si servivano di cerimonie rituali per aiutare la mente del paziente a liberarsi dalla malattia.
LA CUCINA
PENSIERI
"Tutto ciò che il Potere del Mondo fa, lo fa in circolo. Il cielo è rotondo, e ho sentito dire che la terra è rotonda come una palla, e che così sono le stelle. Il vento, quando è più potente, gira in turbini. Gli uccelli fanno i loro nidi circolari, perché la loro religione è la stessa nostra. Il sole sorge e tramonta sempre in circolo. La luna fa lo stesso, e tutt'e due sono rotondi. Perfino le stagioni formano un grande circolo, nel loro mutamento, e sempre ritornano al punto di prima. La vita dell'uomo è un circolo, dall'infanzia all'infanzia, e lo stesso accade con ogni cosa dove un potere si muove. Le nostre tende erano rotonde, come i nidi degli uccelli, e inoltre erano sempre disposte in circolo, il cerchio della nazione, un nido di molti nidi, dove il Grande Spirito voleva che noi covassimo i nostri piccoli"
Alce Nero (Heaka Sapa)-(1863-1950)
MUSICHE E DANZE
I NOMI E IL LORO SIGNIFICATO
Nella cultura degli Indiani d'America, il nome, viene scelto in base allo spirito dal padre o dal capo della tribù. Può influenzare la decisione, oltre allo spirito, anche un fenomeno atmosferico o un particolare comportamento da parte diun alimale.
Ad esempio, se quando nasce un bambino, arriva una nuvola al tramonto o durante un temporale, il nome del bambino sarà Nuvola Rossa. Se la nuvola avesseportato solo pioggia, si sarebbe chiamato Nuvola Azzurra.