Il était une fois en cuisine ...
Bienvenus en cuisine ..chez nous!
"Manger, c'est incorporer un territoire", ...Jean Brunhes (géographe français 1869-1930)
il nostro partner condividerà con noi questo viaggio gastronomico attraverso il tempo ...à rebours (indietro nel tempo).
Bonjour la Macédoine!
Connectons-nous!
Chic ...on part pour l' Europe!
L'EINAUDI ... UNA SCUOLA DI IDEE
La cuisine d' antan de Capitanata
Lo scopo del progetto è quello di mettere a confronto culture differenti nonchè usi e costumi ad esse correlate. La nostra scuola a connotazione gastronomica, infatti, ci fornisce l'occasione di intraprendere un percorso didattico incentrato sulla cultura e le tradizioni del cibo del nostro territorio, l'antica terra di Capitanata, che dai Monti Dauni, passando attraverso il Tavoliere, ingloba lo "Sperone d'Italia", cioè il Promontorio del Gargano, che, con i suoi paesaggi mozzafiato, si protende in un mare di un azzurro ineffabile.
L'idea del progetto è nata dalla collaborazione di un team d'insegnanti: membro fondatore prof.ssa Marchesino Maria Rosaria, prof.ssa d'Amato Luciana, prof.ssa Mancini Maria Pia, prof. Carlucci Luigi, prof. Falco Mario. La scuola partner è un liceo di Negotino in Macedonia, il cui membro cofondatore prof.ssa Lazova Radica. Insieme stiamo lavorando attivamente per trasformare il progetto da contenitore d'informazioni a percorso di formazione.
L'interdisciplinarietà è uno degli aspetti prevalenti del progetto che si integra nei curricula di Educazione alla Cittadinanza, Scienza e Cultura dell'Alimentazione, Enogastronomia, Tic, Lingue Straniere e Sostegno, per un progetto incardinato sull'inclusione e sul senso di appartenenza al sistema Europa.
Per detto progetto è prevista la durata di circa un'anno, l'età degli alunni va dai 16 ai 19 anni.
Lo stemma della città di Foggia
Lo stemma della città di Foggia trae ispirazione dalla leggenda dell’apparizione della Sacra Icona della Madonna dei Sette Veli.
Il primo autore, artefice di questo filone tradizional-religioso è lo storico Girolamo Calvanese il quale, in un suo scritto del 1664, evidenziava le ragioni della connessione del stemma di Foggia con la leggenda del rinvenimento del Tavolo dell'Icona Vetere
Il pancotto è il "piatto della pazienza" (Pasquina Sacco, studiosa del pancotto garganico), è medicina oltre che nutrimento
Soffriggere uno spicchio di aglio in un po' di olio d'oliva. Aggiungere quindi all'acqua le patate, la verdura, e il pane, tagliato a fette o a pezzettoni, a volontà finchè non si ottiene la consistenza voluta.
Si abbia cura di mescolare accuratamente.
Questa zuppa era ed è una zuppa povera ma in questa vivanda l'abbinamento del pane con vegetali di vario tipo ne fa un piatto ricco di sapori e di valori nutrizionali.