Voci di Piazza
n° 11 - novembre 2013
Gli eventi di Storie di Piazza
Voce 2- "Cantico" al Sacro Monte di Orta
Voce 3- La ricetta di Natale di Bianca
Voce 4- Il racconto di Natale
Voce 5- Gli spettacoli di Natale
Voce 1- Convegno sulle vie dei pellegrinaggi
All'interno del Progetto Interreg italia-Svizzera "Cammino tra natura e spiritualità"
Centro Spiritualità Rosminiano
Sala Bozzetti - Sabato 30 novembre 2013
Tra le varie tematiche affrontate (vedi programma) segnaliamo l'intervento di Franco Grosso dalle h.14.30:
La via delle Madonne nere e il Cammino di San Carlo
Voce 2- Cantico a Orta
Sacro Monte di Orta 7 dicembre 2013 h. 15, spettacolo itinerante
con Laura Pariani, Simona Colonna
Manuela Tamietti, Laura Rossi
Canti gregoriani Concentus MonodicusTesti Laura Pariani, Francesca Caracciolo, Franco Grosso
Regia Manuela Tamietti
Programma
Accoglienza del pubblico a Orta San Giulio, in Piazza Motta, dalle ore 15.
Portico del Palazzotto della Comunità: il Presepe di Carta di Storie di Piazza con la scenografa torinese Laura Rossi e Manuela Tamietti, attrice e regista di tutto l’evento.
Alle 16 Chiesa parrocchiale dell’Assunta, concerto del gruppo vocale gregoriano “Concentus Monodicus” di Verbania.
Alle 16,30 salita verso il Sacro Monte: proiezione di immagini riferite al Cammino di San Carlo.
Alle ore 17,15, nella chiesa dei SS. Nicolao e Francesco al Sacro Monte, Laura Pariani leggerà “Presepe, novembre 1690”, accompagnata dal canto e dal violoncello di Simona Colonna.
A seguire, nel prato tra le cappelle spettacolare apertura del Gran Presepe di Storie di Piazza. I testi del Gran Presepe sono di San Francesco, Francesca Caracciolo e Franco Grosso.
Voce 3 - la ricetta di Natale
Paciochët o bojaca.
Nei tempi passati, in tutti i paesi del biellese si mangiava in sostanza allo stesso modo, poiché si utilizzavano le stesse materie prime, come formaggi e polenta; le variazioni sullo stesso piatto si limitavano alla qualità di formaggio usato nella preparazione e, in particolar modo, al nome che chissà chi e chissà quando, qualcuno aveva pensato di dargli. Ne è un esempio il paciochët di Camburzano che, altrove, era chiamato bojaca.
Si mette dell'acqua salata nel paiolo e si pone sul fuoco. Si fa sciogliere in un tegame un po' di burro, si unisce abbondante "bëddo" affettato (formaggino magro da usarsi con la camicia), si mescola e si lascia in un cantuccio al caldo. Intanto, l'acqua nel paiolo avrà raggiunto il bollore; mescolando, vi si lasciano cadere una o due manciate di farina di granoturco, ottenendo quella che si chiama "putt": si prelevano due o tre cucchiaiate di questo brodo leggermente farinoso e si uniscono mescolando al formaggio fuso che sarà lasciato "mitonè" nell'angolo della stufa. Si continua quindi la preparazione della polenta, versando altra farina nel paiolo; si porta a termine la cottura e si gusta poi con il "paciochët".
Voce 4 - Il racconto di Natale
Voci di Manuela Tamietti, Paolo Canfora e Maurizio Di Girolamo
Sinossi: quest'anno Babbo Natale porterà a cena da amici, il 23 dicembre, la pasta con le patane, ricetta calabra, e l'ingrediente principale sarà il peperoncino....
Storie di Piazza
Email: info@storiedipiazza.it
Website: www.storiedipiazza.it
Location: Piazza Chiesa 1 Bioglio
Phone: 0039+3472512850
Facebook: https://www.facebook.com/CammindiValle?fref=ts