COSTRUZIONE DI PORTAFOGLI ADEGUATI
IL PROFILO DELL’INVESTITORE
Non esiste un piano di investimento adatto a tutti gli investitori. A dire il vero non esiste un piano di investimento adatto a due investitori, probabilmente. Non esistono, infatti, due persone che si assomiglino né come personalità, né come situazione finanziaria. Un piano di investimento unico non potrebbe rappresentare le diverse situazioni individuali. E' necessario invece disegnare ogni piano di investimento sulle caratteristiche di ogni persona. L'insieme delle caratteristiche di chi investe - per quello che riguarda l'attività di investimento - compongono il "profilo dell'investitore".
Ci sono tre aspetti di base che compongono il profilo dell'investitore:
- l'orizzonte temporale;
- la tolleranza al rischio;- l’obiettivo di investimento.
L’ASSET ALLOCATION
Uno dei compiti del Consulente è quello di definire l'ossatura complessiva del portafoglio di investimento: definire, in altre parole, come distribuire la ricchezza che si vuole investire tra le tre principali categorie di strumenti finanziari: obbligazioni, azioni e liquidità.
La struttura del portafoglio deve essere costruita intorno al profilo dell'investitore, tenendo in considerazione gli obiettivi di investimento, la tolleranza al rischio e l'orizzonte temporale. Il termine usato per definire questa attività è asset allocation.
IL CONO DI VOLATILITA’
Il cono di volatilità (Ibbotson cone) è uno strumento particolarmente efficace nel mostrare al cliente quali sono i possibili scenari futuri di un portafoglio di investimento. In esso vengono rappresentate 3 curve che mostrano il rendimento generato nel tempo. La prima curva è una retta inclinata positivamente che mostra i profitti accumulati nel tempo nel caso in cui il rendimento ottenuto coincida con quello atteso. La seconda è una curva che mostra quale potrebbe essere il rendimento massimo conseguibile in caso di congiuntura particolarmente favorevole. La terza, infine, mostra la performance conseguibile in caso di scenari avversi dei mercati.
Se usato in maniera consapevole consente di condividere il profilo rischio / rendimento con il cliente e identificare la strategia di investimento più adeguata: a parità di condizioni si può comprendere se il cliente preferisce ridurre il rischio o se è più sensibile ad un aumento del rendimento atteso, dato il trade-off tra le due variabili.