Chiudi gli occhi...cosa senti?
Nessuno è solo - volume - 15 -
Questo è il quindicesimo appuntamento dedicato alla quarantena e come affrontarla al meglio.
I precedenti articoli
Qui potete trovare le indicazioni generali sulle emozioni di adulti e bambini durante l'isolamento.
"Piccole storie di Grande bellezza" - un racconto condiviso
RACCOLTE PRECEDENTI "TEMPI DURI"
Capitolo 1 - dedicato agli adulti
Capitolo 2 - dedicato ai bambini
Capitolo 3- dedicato agli adulti
Qui l'articolo della dott.ssa Bruni Tosi - nessuno è solo, volume 13
Il contributo della dottoressa Rosi - volume 14
Nessuno è solo - volume 15 - con:
La musica e l'ascolto
Ascoltare o fare musica può portare molti benefici. Oggi sappiamo, grazie a numerose ricerche, che la musica ha un effetto positivo non solo sull’educazione all’ascolto ma anche su molte altre abilità quali la percezione, il linguaggio e la motricità. Per tutti i bambini la fase di acquisizione del linguaggio è un processo tanto naturale quanto impegnativo proprio per le innumerevoli abilità che vengono messe in gioco. Lo sviluppo del linguaggio può essere potenziato e incentivato se associato alla musica e veicolato dalla voce cantata. La musica infatti sembra essere un mezzo espressivo ideale da utilizzare essendo immediato e fruibile sin dai primi anni di vita, anche nella vita intrauterina.
Musica e linguaggio
È noto come l’informazione verbale sia maggiormente percepita se inserita all’interno di una melodia. Le prime parole utilizzate dai bambini hanno una somiglianza fonetica che non è casuale con l'uso dei suoni e delle strutture sillabiche caratteristiche del babbling. In questa fase la produzione verbale è sempre associata alla comparsa dei gesti (deittici con funzione richiestiva e dichiarativa). Il legame tra musica e linguaggio è dunque molto forte, entrambi utilizzano lo stesso canale sensoriale uditivo-verbale-motorio.
Come incentivare questa abilità?
La stimolazione integrata di componente uditiva, visiva e motoria sembrerebbe avere una ricaduta positiva sullo sviluppo del linguaggio. Le reti neuronali che si attivano nel momento in cui si ascolta o si pratica musica, sono le stesse che si attivano per i circuiti linguistici e motori. Associare un movimento e un suono a un ritmo prestabilito può favorire la produzione linguistica fin dalle prime fasi di sviluppo di un bambino.
Ecco alcune proposte pensate per i più piccoli (in ordine di difficoltà), con cui giocare insieme...
Gioco 1
Materiale necessario: oggetti sonori
Età di riferimento: dai 2 anni
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Gioco 2
Durata stimata: 5/10 minuti - a seconda delle età.
Materiale necessario: oggetti sonori
Età di riferimento: dai 2 anni
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Gioco 3
Durata stimata: 5/10 minuti - a seconda delle età.
Materiale necessario: oggetti sonori
Età di riferimento: dai 3 anni in poi
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Gioco 4
Durata stimata: 5/10 minuti - a seconda delle età.
Materiale necessario: oggetti sonori
Età di riferimento: dai 3 anni in poi
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Avete delle domande per Laura? Scrivetele!
Grazie a tutti, a presto.
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